Qualche ora fa si è tenuta la cerimonia conclusiva del Biografilm Festival: International Celebration of Live. Chi di voi ci segue da qualche tempo, avrà notato che si tratta di una manifestazione che abbiamo (prossimamente pubblicheremo altre cose) seguito.

Presso l’Oratorio S. Filippo Neri sono stati assegnati sia i premi del pubblico per tutte le sezioni del festival che i premi della Giuria del Concorso Internazionale (tra cui il Best Film Unipol Award | Biografilm Festival 2018 e il premio Hera “Nuovi Talenti”) e della giuria Biografilm Italia (tra cui il Best Film Yoga Award | Biografilm Italia 2018).

Sono inoltre stati assegnati i premi FollowerGuerrilla StaffBiografilm School, i premi della giuria CITEM  e Biografilm Series.

PREMI GIURIA INTERNAZIONALE:

  • Best Film Unipol Award | Biografilm Festival 2018

Premio della giuria al miglior film del concorso internazionale a

MINDING THE GAP di Bing Liu

Grazie alla sua intensa sensibilità, alla sua profonda visione della natura umana e al suo estremo coraggio, quest’opera prima ha fatto breccia nel cuore dei giurati, esplorando un tema pieno di insidie senza mai cadere in trappola. Siamo stati colpiti e ispirati dalle mille sfaccettature dei protagonisti e dal modo compassionevole e onesto con il quale sono stati rappresentati, privi di qualsiasi filtro. Ci ha dato modo di riflettere sulla condizione dell’individuo che non può fare a meno di essere plasmato a immagine del proprio contesto e della propria comunità e ci ha illuminato su cosa significa essere alla ricerca di una propria individualità rimanendo parte di un gruppo. Un ultimo, ma non per questo meno importante, aspetto che ci ha colpito di quest’opera è stato l’uso magistrale della fotografia nel rappresentare lo skateboarding come una metafora per una bellezza esteriore e una libertà interiore

 

  • Premio speciale della Giuria Hera Nuovi Talenti

MATANGI / MAYA / M.I.A. di Steve Loveridge

Siamo grati di aver avuto l’opportunità di conoscere un’artista così complessa, che attraverso la musica, la moda e la produzione cinematografica esprime la sua forte personalità che trascende le frivolezze e i consueti stereotipi dei media nel mondo del Pop. Il regista ha collaborato con successo con la sua protagonista, mescolando filmati d’archivio a materiale personale, creando un nuovo stile fresco e non lineare. Il risultato è un complesso, genuino e maestoso ritratto che rivela come l’arte e la musica siano potenti strumenti di espressione sia politica che personale.

 

  •  Life Tales Award | Biografilm Festival 2018

premio della giuria al più travolgente racconto biografico del Concorso Internazionale a:

LOVE IS POTATOES di Aliona van der Horst

Questa storia si sviluppa come un classico romanzo russo e più ci addentriamo in essa più è impossibile uscirne. Ammiriamo la visione creativa della regista e l’approccio con il quale si addentra nel passato di sua madre, aprendo un vero e proprio vaso di Pandora, esaminando attentamente ogni oggetto che si trova al suo interno. La Giuria riconosce il potente valore artistico di questa storia familiare che, attraverso le straordinarie animazioni di Simone Massi, rivela una più vasta e profonda narrazione e ci invita a riflettere sulla duratura eredità della storia.

  • Life Dignity Award

ON HER SHOULDERS di Alexandria Bombach

La Giuria sostiene Nadia Murad Basee Taha e Murad Ismael nel loro eccezionale lavoro nell’ambito della Giustizia Sociale. La loro altruista, risoluta e inarrestabile battaglia per la preservazione dell’identità degli Yazidi non solo ci commuove, ma ci obbliga a confrontarci con il collettivo silenzio che aleggia intorno agli atti genocidi

PREMI GIURIA BIOGRAFILM ITALIA:

  • Best Film Yoga Award | Biografilm Italia 2018

premio della giuria al miglior film del Concorso Biografilm Italia a

STORIE DEL DORMIVEGLIA di Luca Magi

Il premio viene consegnato a un talentuoso filmmaker per la sua profonda consapevolezza del mezzo cinematografico e il suo forte punto di vista. Per l’abilità di trasferire su tela la visione del regista, utilizzando un linguaggio visivo unico.

  • LifeTales Award | Biografilm Italia 2018

premio della giuria al più travolgente racconto biografico del Concorso Biografilm Italia

ALLA SALUTE di Brunella Filì

Il premio è assegnato a un film che descrive la drammatica storia del suo protagonista con un approccio onesto, leggero e carico di humour. Nonostante lo stesso argomento sia stato trattato in molti altri film, questo riesce a trasmettere un messaggio di speranza ottimistico e inaspettato

  • Menzioni speciali della giuria Biografilm Italia

La GIURIA ha deciso di attribuire due menzioni speciali per gli importanti messaggi trasmessi da questi film in questo particolare momento storico:

ALMOST NOTHING, CERN EXPERIMENTAL CITY di Anna de Manincor|ZimmerFrei

Per il messaggio di libertà del pensiero e di pace e per il modo in cui ha saputo raccontare un’intera comunità riunita con lo scopo di costruire un futuro migliore per l’intera umanità

IUVENTA di Michele Cinque

Per il potente messaggio che insegna come le nuove generazioni possano agire con coraggio e responsabilità per fronteggiare una delle sfide più grandi della storia contemporanea.

Premio Ucca – l’Italia che non si vede | Biografilm Italia 2018, Storie Italiane 2018 in collaborazione con Arci Ucca. Premio di distribuzione “L’Italia che non si vede. Rassegna Itinerante di Cinema del Reale” e 1000 € al miglior film del Concorso Biografilm Italia o della sezione Storie Italiane assegnato da una giuria speciale di Arci Ucca formata da: Maria Luisa Brizio, Alice Bolognesi, Letizia Lucangeli.

IL CLAN DEI RICCIAI di Pietro Mereu

Il clan dei ricciai di Pietro Mereu ha saputo raccontare con naturalezza ed eleganza una storia di riscatto e dignità attraverso una solida narrazione e immagini nitide e poetiche di volti e luoghi.

Menzione specialeIUVENTA di Michele Cinque

Juventa di Michele Cinque ha narrato la necessità di conservare la propria integrità e di porre al primo posto i diritti umani, in un momento storico di chiusura e preoccupante deriva verso l’autoritarismo e la xenofobia.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata