È morta Monica Vitti, icona del cinema italiano e musa ispiratrice del leggendario regista Michelangelo Antonioni. Aveva 90 anni.

Lo ha riportato l’agenzia di stampa italiana ANSA, citando un post su Twitter dell’ex sindaco di Roma, Walter Veltroni. Agence France-Presse ha poi riferito che il ministero della Cultura italiano ha confermato la sua morte, definendola “un’icona nota per i suoi ruoli da protagonista nei film di Michelangelo Antonioni”.

Meglio conosciuta per i suoi ruoli negli anni ’50 e ’60, in particolare le collaborazioni di Antonioni L’Avventura (1960) e La Notte (1961), Vitti è morta dopo una lunga battaglia con l’Alzheimer, secondo quanto riportato.

Walter Veltroni ha confermato la sua morte tramite Twitter a nome del partner di lunga data di Vitti, Roberto Russo.

Veltroni ha twittato: “Roberto Russo, il suo compagno in questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con grande dolore, affetto e nostalgia”.

Nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma nel 1931, Vitti ha raggiunto la fama internazionale con il suo ruolo da protagonista ne L’Avventura di Antoninoni, interpretando una donna che inizia una relazione con l’amante della sua ragazza scomparsa. La sua interpretazione fredda e distaccata ha entusiasmato pubblico e critica ed è diventata una musa ispiratrice per Antonioni, apparendo in molti dei suoi film, tra cui La notte (1961) al fianco di Jeanne Moreau e Marcello Mastroianni e Il deserto rosso(1964) con Richard Harris.

Vitti è apparso in diverse produzioni internazionali, tra cui la parodia di James Bond Modesty Blaise (1966) al fianco di Terence Stamp e Dirk Bogarde, e la commedia La cintura di castità, I Met a Girl Who… (1967) con Tony Curtis.

Successivamente, Vitti è diventata il partner sullo schermo del grande attore comico Alberto Sordi, girando insieme diversi film, tra cui Polvere di stelle (1973) e So che sai che so (1982).

Ha vinto cinque David di Donatello come migliore attrice, l’equivalente italiano dell’Oscar, e un Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1995. La sua interpretazione in L’Avventura le è valsa una nomination ai BAFTA come migliore attrice straniera nel 1961 .

Vitti era assente dalla vita pubblica a causa dell’Alzheimer dal 2001.

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