Buon solstizio a tutti gli stregoni e a tutte le streghe! Proseguono le “terrificanti” avventure di Sabrina Spellman con un episodio natalizio!

Un racconto di mezzo inverno prosegue la storia del primo ciclo di puntate, proponendo un’ambientazione natalizia con demoni ad hoc. Questo nuovo episodio rielaborata la tradizionale festività in chiave demoniaca, contestualizzando la celebrazione nella propria mitologia oscura e demoniaca. Quindi anziché Natale, buon Solstizio! Uno speciale natalizio che si discosta dai melensi e smielati episodi festivi che celebrano la ricorrenza con buonismi. Questa puntata speciale utilizza l’elemento cardine della festività (la famiglia) per presentare una storia mostruosa e terrificante.

Un racconto di mezzo inverno continua le avventure in maniera dark, portando l’adolescente Sabrina a voler contattare la propria madre, bloccata nel limbo, e a vivere la sua vita post “firma sul libro della Bestia”.  Stranamente, si tratta di una storia legata con la prima stagione e ne porta avanti gli sviluppi. Quindi la ragazza vive una fase “negativa” e i suoi rapporti con i suoi amici sono al minimo storico. Susie e Roz non riescono ad accettare con serenità la sua “rivelazione” di essere una strega e Harvey, il suo ex fidanzato, è ancora scottato per gli avvenimenti della prima stagione. Proprio per questa sua fase “down”, Sabrina è volenterosa a contattare sua madre attraverso una difficoltosa seduta spiritica. Come da tradizione, le cose prenderanno una piega demoniaca e così la giovane strega sarà costretta a rimediare grazie all’aiuto dei membri della sua famiglia.

Sorprendentemente, l’episodio non è slegato e chiude alcune questioni lasciate in sospeso nel finale di stagione di qualche mese fa. Inoltre, non si conclude con un cliffhanger o con qualche rivelazione sconvolgente e sorprendente. Una scelta coraggiosa che però si conferma vincente in quanto l’episodio è molto gradevole. Ironico, divertente e “oscuro” al punto giusto. Un mix gestito con padronanza e che si confermano la miscela vincente della serie. I personaggi sono adorabili e la storia rielabora i “classici sentimenti” delle festività natalizie in modo idoneo, presentando un’avventura interessante e d’intrattenimento.

Il fatto di aver proseguito il racconto, giova all’episodio freschezza in quanto fornisce l’espediente che fa smuovere la storia. Un’ottima scelta che porta ad una classica “avventura terrificante” che si amalgama bene con i primi dieci episodi della prima stagione.

Una buona storia, realizzata in modo impeccabile e che tiene un buon ritmo per tutti i 55 minuti. Inoltre, conferma che lo show è vive e che ha tante potenzialità. Tutti noi non vediamo l’ora di vedere le nuove puntate!

“Che Satana ci benedica tutti quanti!”

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