DreamWorks farà affidamento sul suo nuovo programma di cortometraggi per la contesa agli Oscar. Lanciato dal presidente dello studio, Chris deFaria, il programma rappresenta la volontà di espander il brand e la voglia di inclusione e diversità.
Le prime due uscite sono la squisita e rinfrescante Bird Karma, e l’affascinante e divertente Bilby. Entrambi i corti offrono storie di sopravvivenza molto diverse tra di loro e con un look 2D e CG. Il primo ha uno stile acquerellato che è stato poi rimaneggiato in 2D mentre il secondo ha utilizzato una base 3D per poi ricavarne un 2D colorato.
Con Bird Karma, il regista William Salazar (Kung Fu Panda) ha ottenuto il via libera per un progetto che ha iniziato più di 20 anni fa su un uccello dalle lunghe gambe che si avvicina a un pesce multicolore. Ma anziché diventare amici, l’uccello mangia il pesce, il che si traduce in un pessimo karma. La colonna sonora sarà composta dall’indiana Nora Kroll-Rosenbaum e tale inclusione nel cast tecnico fa parte di un programma di inclusione.
Salazar ha detto:
Il primo minuto e mezzo è stato animato più di 20 anni fa e gli ultimi tre minuti e mezzo sono stati completati negli ultimi sei mesi del 2017. Mi sono ispirato alla celebre favola “lo scorpione e la rana” . L’uccello non cambia la sua natura.
Bilby offre una storia di sopravvivenza più amichevole su un marsupiale che vive nel deserto (il bilby) e che diventa genitore di un simpatico pulcino nell’ostile entroterra australiano. Il cortometraggio, diretto dagli animatori Pierre Perifel, JP Sans e Liron Topaz, è nato dal lungometraggio rock’n’roll Larrikins , anch’esso incentrato su un bilby e che è stato cancellato dalla produzione della DreamWorks Animation qualche anno fa.
Sans ha detto che volevano mostrare il peggior ambiente di sempre, gettando un gran numero di predatori (tra cui un serpente, scorpioni, ragni, dingo, piranha, uno stormo di gabbiani e un’aquila) insieme a fuoco, pioggia e una tempesta di sabbia.
Bilby è diventato un ottimo banco di prova non solo per l’innovativo strumento di tracciamento del percorso Moonray dello studio (con conseguente illuminazione naturalistica per pellicce, erba, fango, fuoco, fumo, polvere e acqua), ma anche per i nuovi sistemi Sprinkle e Locomotion. Il primo ha creato detriti ricchi e dettagliati e il secondo ha permesso la varia locomozione degli animali durante le fughe.
Fonte: IndieWire

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