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Sembra la perfetta conclusione del suo terribile regno. Annientato su un pianeta lontano, lontano dalle cose che lui apprezza, colpito dall’uomo che era così tormentato dalle sue azioni. C’era qualcosa di poetico nella morte di Thanos (Josh Brolin), ma per i fan che hanno familiarità con la sua storia a fumetti, l’apparente risoluzione della sua storia sembra che potrebbe essere davvero l’inizio del vero regno del Titano Pazzo.
Sebbene fosse ampiamente celebrato come uno dei cattivi più efficaci che il Marvel Cinematic Universe avesse mai visto, alcuni fan del fumetto sono rimasti delusi dalla rappresentazione di Thanos come dittatore ossessionato dall’idea dell’equilibrio, che per quanto fosse contorta, era nobile nella sua stessa mente.
Thanos nei fumetti ama la Morte, cosi disperatamente, che cerca la sua approvazione ed è per questo che è stato spinto a distruggere metà della vita nell’universo conosciuto. Non la voglia di equilibrio. E’ cosi che ha inizio, nei fumetti, la saga dell’infinito di Jim Starlin.
Per comprendere veramente il viaggio di Thanos attraverso l’Universo Marvel, dobbiamo tornare su Silver Surfer # 35, che ha visto il Titano tentare di convincere Silver Surfer che la vita sarebbe stata migliore su certi pianeti se le loro popolazioni fossero state decimate del 50%. Nel numero Jim Starlin e Ron Lim, sembra avere più preoccupazioni ecologiche in prima linea nella sua mente, promettendo a Silver Surfer che i pianeti prospereranno, saranno più sani e più sostenibili senza metà della vita che vive su di loro.
Le sue vere macchinazioni sono state rivelate solo in seguito in Silver Surfer # 38 quando Thanos le rivelò alla nipote Nebula – che era già morto ma fu rianimato dalla Morte per eseguire i suoi ordini – e all’equipaggio della sua vecchia nave, Sanctuary III. Successivamente, Thanos si ritrova in un incontro galattico con Silver Surfer, che lo stava cacciando. Durante un’epico scontro nello spazio, Thanos confessa che la sua argomentazione sull’equilibrio e la sopravvivenza dei pianeti era una mossa per ingannare l’araldo e convincerlo ad aiutarlo nel suo diabolico piano di compiacere la Morte.
Questo rovesciamento si rifletté in uno dei momenti più potenti di Endgame quando Thanos affrontò i Vendicatori e ebbe una rivelazione. Quando Thanos rivelò a Gamora le sue intenzioni di decimare metà dell’universo per portare equilibrio. Ciò accade in Infiniry War. Tale idea però viene ribaltata, Thanos ha una rivelazione: non voleva equilibrio, voleva sottomissione, un mondo riconoscente che non avrebbe mai messo in discussione il loro nuovo leader. Distruggere totalmente e creare un nuovo universo, suo succube.
Ritornando ai fumetti. Stando alla caccia di Silver Surfer, le ultime pagine del volume rivelano che Thanos ha deciso di fingere la propria morte come un modo per convincere l’Osservatore soprannaturale a lasciarlo da solo.
Una delle regole più ironiche dei fumetti è che nessuno muore davvero e il viaggio di Thanos in Silver Surfer # 38 ne è un vivo promemoria. Nelle sue prossime avventure, è partito per la ricerca delle Gemme dell’Infinito. Anche se nell’ultimo film ha già collezionato le gemme e uccise metà delle forme di vita, c’è una parte della sua storia che potrebbe essere facilmente esplorata nelle prossime fasi del MCU.
L’ossessione di Thanos per la morte è una caratteristica distintiva del personaggio nei fumetti. È possibile che, dopo essere stato polverizzato, abbia finalmente incontrato la morte. C’è una possibilità che possa essere in grado di sfruttare i poteri del cosmo per ritornare e diventare parte del futuro più cosmico del MCU con quello che ha imparato nell’aldilà e incontrare la Morte.
Fino ad ora, l’MCU si è allontanato dagli elementi cosmici più astratti dei fumetti Marvel. Tutto ciò sta cambiando con la produzione del film Gli Eterni. La razza superpotente di proto-umani era, nei fumetti, creata da un antico gruppo di esseri conosciuti come i Celestiali, che sono alcune delle più antiche creature dell’intero universo Marvel. Creati da Jack Kirby, gli Eterni sono l’opposto di un’esplorazione relativamente realistica e sicura della fantascienza che Kevin Feige e i suoi Marvel Studios hanno finora pre-impostato.
Con questo cambiamento, non ci vorrebbe molto per le menti dietro i film Marvel di reintrodurre il Titano Pazzo, forse anche come alleato degli eroi rimasti in attività, cosa che è accaduta più di una volta nel materiale originale. Potrebbe anche ritornare come un vero messaggero della morte, pronto a ripagare finalmente l’entità che gli aveva insegnato tanto e che, potenzialmente, potrebbe riportarlo in vita. Con i Fantastici Quattro ora disponibili per i Marvel Studios, Thanos potrebbe anche essere ciò che porta Silver Surfer sulla Terra, con l’araldo alla ricerca della fonte dello Schiocco e del suo capovolgimento.
Con molti modi in cui Thanos potrebbe tornare sullo schermo, ora la domanda è se dovrebbe, e se nel mondo in continua evoluzione del MCU ha ancora un posto.
Fonte: Hollywood Reporter
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