Aquaman è un film molto indipendente e complessivamente slegato ad altri supereroi del mondo DC e, dopo aver incassato ben oltre 1 miliardo di dollari al botteghino mondiale, non sorprende che la Warner Bros. stia cambiando il suo approccio ai suoi adattamenti DC Comics. Dopotutto, personaggi del calibro di Batman vs Superman: Dawn of Justice e Justice League erano molto interconnessi, ma non hanno ottenuto un riscontro economico sperato.

Ora, il capo della Warner Bros. Kevin Tsujihara ha confermato che la strategia dello studio è cambiata e le storie indipendenti sono il piano centrale per lo sviluppo dei loro progetti, al contrario di ciò che vediamo nell’universo cinematografico Marvel.

“L’imminente lista, con Shazam, Joker, Wonder Woman 1984 e Birds of Prey, sembra che siamo sulla strada giusta” spiega. “Abbiamo le persone giuste nei lavori giusti”.
“L’Universo non è cosi connesso come pensavamo sarebbe stato cinque anni fa. C’è molta più attenzione alle esperienze individuali attorno ai singoli personaggi. Questo non vuol dire che a un certo punto non torneremo a quella nozione di un Universo più connesso, ma sembra che questa sia la strategia giusta per noi adesso”. 
Questo deluderà molti fan, ma Tsujihara ha continuato spiegando che Wonder Woman ha mostrato loro che non hanno bisogno di fare affidamento esclusivamente su Batman e Superman.
“Quello che Patty Jenkins ha fatto su Wonder Woman ci ha illustrato cosa si potrebbe fare con questi personaggi che non sono Batman e Superman. Ovviamente, vogliamo mettere quei due nel posto giusto e vogliamo film forti su Batman e Superman. Ma Aquaman è un perfetto esempio di ciò che possiamo fare. Sono tutti unici e il tono è diverso in ogni film”.

 

 

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata