Uno dei più ambiziosi progetti cinematografici, in memoria recente, è stato realizzato dal regista Gus Van Sant , che ha  realizzato un remake del classico film di Alfred Hitchcock  Psycho . Van Sant non solo ha rifatto il cult, ma lo ha fatto fatto  fotogramma per fotogramma: ogni inquadratura è stata “copiata” da quella che Hitchcock ha fatto nel film originale.

Il film di Van Sant fu pubblicato nel 1998 con un cast che comprendeva Vince Vaughn , Anne Heche e William H. Macy.

 Il lungometraggio è stato criticato dalla critica come noioso e inutile, e non è riuscito a lasciare un segno nel box office. Molti si sono chiesti “Perché fare il remake di un film del genere? Perché proprio fotogramma per fotogramma?”

Durante un podcast per presentare il suo prossimo progetto filmico, Van Sant ha fornito una motivazione dietro al suo remake di Psycho, ed è una storia affascinante. 

In sintesi,  l’Universal ha chiesto più volte, durante la lavorazione di Drugstore Cowboy, di rifare un vecchio classico della loro library, per anni Van Sant ha pensato a Psycho. L’opportunità si è concretizzata quando è uscito nelle sale Will Huntin – genio ribelle, un successo di pubblico e di critica che ha portato all’olimpo il regista. A quel punto i dirigenti della Universal volevano a tutti i costi scritturarlo e gli hanno chiesto che progetto avesse in mente, Van Sant rispose “rifarò Psycho fotogramma per fotogramma, a colori e con tecnologie moderne”. I dirigenti dissero che fosse un’idea magnifica e diedero l’ok.

Poi ho dovuto prendere la decisione se volevo davvero farlo, e stavo parlando con Danny Elfman che volevo fare il punteggio, perché era così bravo a fare punteggi in stile Bernard Hermann. Disse: “Sai che ti uccideranno se lo farai”, lo sapeva. E io dissi: “Chi mi ucciderà?” e lui disse: “Tutti. I critici Tutti quelli che amano Psycho ti uccideranno “e io dissi” Sì, ma Danny è un esperimento, non si tratta di chi verrà ucciso. Si tratta solo di farlo. ‘ E ho pensato: “Non importa se mi uccidono”, e poi più tardi, quando sono stato ucciso, mi ha fatto male 

Van Sant ammette che Psycho è  stato un esperimento che non ha funzionato, ma riconosce che il film ha guadagnato più apprezzamento come pezzo d’arte.

Fonte: Collider

 

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