Fondazione Prada presenta “Soggettiva Ava DuVernay”, una selezione di film ideata dalla pluripremiata scrittrice, regista, sceneggiatrice, produttrice e distributrice cinematografica Ava DuVernay, ogni venerdì dal 6 maggio al 24 giugno 2022. Il progetto sarà introdotto da una conversazione in diretta Instagram con la regista giovedì 5 maggio 2022 alle ore 18.

Per la sezione “Soggettiva”, Fondazione Prada invita personalità del mondo delle arti e della cultura a condividere i film che hanno segnato la loro formazione personale e intellettuale. Il processo di selezione dei film è guidato dal gusto personale e dalla cultura cinematografica del curatore, dimostrando l’influenza del cinema in tutti i campi della creatività. Ogni capitolo di “Soggettiva” indaga la pratica cinematografica contemporanea con un programma di proiezioni speciali e analizza le biografie, le passioni segrete e gli interessi paralleli del suo ideatore.

Dopo Roman Polanski, Alejandro González Iñárritu, Damien Hirst, Theaster Gates, Luc Tuymans, Nicolas Winding Refn, Pedro Almodóvar, John Baldessari e Danny Boyle, Ava DuVernay presenta una selezione di film appositamente concepiti per la Fondazione Prada. Secondo DuVernay, “Il cinema è una finestra sul mondo. Non importa chi sei o dove ti trovi, puoi entrare in un film ed esserne trasportato. L’opportunità di fare esperienza delle personalità, delle pratiche e delle passioni degli altri in modo profondo è un miracolo che deve essere custodito e celebrato. E sono entusiasta di fare proprio questo attraverso i film che ho selezionato per la rassegna alla Fondazione Prada. Queste immagini possono essere lette come delle celebrazioni potenti e vibranti dell’umanità realizzate da una serie di registi provenienti da tutte le parti del mondo. Le immagini e le storie che ho scelto hanno abitato una parte di me dal momento in cui le ho incontrate”.

“Soggettiva Ava DuVernay” include 8 lungometraggi: Killer of Sheep (USA, 1977) di Charles Burnett, La battaglia di Algeri (Italia, 1966) di Gillo Pontecorvo, Black Girl – La Noir de… (Senegal, 1966) di Ousmane Sembène, La pointe courte (Francia, 1955) di Agnès Varda, Middle of Nowhere (USA, 2012) di Ava DuVernay, Pather Panchali (India, 1955) di Satyajit Ray, Sankofa (USA, 1993) di Haile Gerima e Volcano – Eldfjall (Islanda, 2011) di Rúnar Rúnarsson.

“Soggettiva Ava DuVernay” arricchisce il programma di proiezioni presentato da Fondazione Prada al Cinema della sede di Milano ogni venerdì, sabato e domenica. La programmazione comprende diversi formati e linguaggi visivi in cui coesistono grandi classici, opere sperimentali, prime visioni, blockbuster, opere d’avanguardia, prodotti televisivi, film rari e restauri. Le proiezioni delle altre due sezioni del programma, “Indagine” e “Origine”, sono raggruppate secondo cluster tematici che esplorano prime visioni e film del passato.  

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