Gli appuntamenti sono il 9, il 16 e il 25 febbraio dalle 21 alle 23. Il luogo è Clubhouse e, più precisamente, all’interno del Club “Anthropology of Mind” fondato da Alessandro Bertirotti (antropologo della mente e docente all’Università degli Studi di Genova). Con “L’Uomo Teatrale” lo stesso Bertirotti, insieme a Enzo Aronica (regista teatrale, filmaker e docente di arti sceniche di fama internazionale), ci guideranno in un affascinante quanto sorprendente viaggio nell’arte del teatro. Un’arte che, più di qualsiasi altra, nella finzione rappresentativa conduce a una verità più profonda.
L’Uomo Teatrale moderno è autore, spettatore, impresario e, ovviamente, attore: quindi, “colui che agisce”, che seguiamo dalla metà del Cinquecento alla fine del Settecento, nella cronaca della conquista di uno spazio e dell’invenzione di un pubblico. È il racconto di come, da uno stato di necessità, si afferma un mestiere che fiorisce in arte.
Tre tappe: dalla Londra della Vergine Regina, del Bardo e del suo Globe, alla Parigi del Re Sole, di Versailles e di Moliere, per terminare dove tutto era iniziato, a quella “Fraternal compagnia” padovana che concluderà il viaggio dell’Uomo teatrale in quella Repubblica Serenissima che, con Goldoni e il suo tornare dalla Corte al cortile, al campiello, cala definitivamente la maschera e affida un’arte antica all’era moderna.  
Un viaggio quindi fatto di incontri, scoperte e rivelazioni perché, allora come ora, illuminati dalle parole di Ennio Flaiano, “Teatro è cercare nel buio qualcosa che non c’è… e trovarlo”.
L’appuntamento, lo ripetiamo, è dalle ore 21:00 alle 23:00 del 9, 16 e 25 febbraio in diretta dal Club “Anthropopgy of Mind”.
Il link per il collegamento è qui.

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