Prosegue il TIMVISION Floating Theatre Summer Fest la manifestazione ideata e organizzata da Alice nella Città in collaborazione con EUR SPA e grazie al main sponsor TIMVISION, in programma fino al 9 settembre sull’unica arena galleggiante ecocompatibile immersa in un contesto urbano con 150 posti e audio diffuso attraverso cuffie wireless.

Molti come sempre gli ospiti attesi fra i quali Alex Infascelli che introduce al pubblico il suo documentario dedicato al “Capitano” Francesco Totti e premiato con il David di Donatello e con il Nastro D’Argento Doc, Gabriele Muccino che presenta il suo ultimo film “Gli anni più belli”  e Andrea De Sica con il suo horror sentimentale “Non mi uccidere”.

Fra i prossimi appuntamenti anche i film dell’anno premiati con l’Oscar come “Minari” che ha ricevuto il riconoscimento per la Miglior Attrice non protagonista a Yoon Yeo-jeong, “Nomadland” che se ne è aggiudicati tre: Miglior Film, Miglior attrice a Frances McDormand e quello per la Miglior regia a Cloé Zao, infine “The Father” che ne ha vinti due: Miglior sceneggiatura non originale e Miglior attore al protagonista Anthony Hopkins.

Si inaugura lo spazio dedicato ai restauri con il capolavoro “I cento passi” realizzato nel 2000 e che verrà introdotto dal regista Marco Tullio Giordana. Il restauro è stato realizzato da Minerva Pictures e Rai Cinema a partire dalla scansione 4K del negativo originale 35mm e dai DA-88 del mix Dolby SRD, secondo le indicazioni del direttore della fotografia Roberto Forza e del regista. Le lavorazioni sono state eseguite nel 2020 presso il laboratorio digitale dell’Istituto Luce-Cinecittà.

Proseguono le anteprime con il film d’esordio di Fanny Liatard e Jerémy Trouilh  dal titolo “Gagarine” già presentato e premiato all’ultima edizione di Alice nella Città.

Martedì 6 luglio – ore 21.00 – sarà presente il regista e l’attrice Sara Serraiocco

NON ODIARE (90’) di Mauro Mancini

con Alessandro Gassmann, Sara Serraiocco, Cosimo Fusco

Serata David di Donatello Opera prima

Simone Segre è un chirurgo con una ferita aperta. Impossibile per lui ricucire. Da qualche parte nel suo background c’è un dolore che non passa e un padre ingombrante, sopravvissuto alla Shoah. L’omissione di soccorso alla vittima di un pirata della strada con la svastica tatuata sul petto travolge la sua vita e lo conduce fino a Marica, una giovane donna, figlia della vittima. Per mettere a tacere il senso di colpa assume Marica come collaboratrice domestica e si scontra con suo fratello, giovane camerata che non vuole saperne di ebrei ed emigrati. Ma la vita fa giri imperscrutabili e li sposta dal loro centro.

Mercoledì 7 luglio – ore 21.00 – saranno presenti Goffredo Bettini e Fabio Ferzetti

IL NERO (103’) di Giovanni Vento – documentario

Sullo sfondo di una Napoli scanzonata e realistica, un mosaico di vicende che racconta la vita di alcuni ‘figli della Madonna’, i ragazzi nati nel secondo dopoguerra dalle relazioni illegittime tra le donne del luogo e i militari afroamericani. Film d’esordio di Vento, tra i più preziosi esempi di nouvelle vague italiana, mai distribuito e caduto nel dimenticatoio dopo l’anteprima a Berlino nel 1967. Recuperato grazie al Museo Nazionale del Cinema di Torino e alla figlia del regista, Emilia Vento, viene ora presentato in un restauro digitale realizzato dallo stesso Museo del cinema e da Compass Film.

Giovedì 8 luglio – ore 23.00      

MINARI (155’)  di Lee Isaac Chung

con Steven YeunHan YeriYoon Yeo-jeongWill Patton

Tutto ha inizio quando Jacob, immigrato coreano, trascina la sua famiglia dalla California dell’Arkansas, deciso a ritagliarsi la dura indipendenza di una vita da agricoltore negli Stati Uniti degli anni ’80. Sebbene Jacob veda l’Arkansas come una terra ricca di opportunità, il resto della sua famiglia è sconvolto da questo imprevisto trasferimento in un fazzoletto di terra nell’isolata regione dell’Ozark. L’arrivo dalla Corea della nonna, donna imprevedibile e singolare, stravolgerà ulteriormente la loro vita. I suoi modi bizzarri accenderanno la curiosità del nipotino David e accompagneranno la famiglia in un percorso di riscoperta dell’amore che li unisce.

Venerdì 9 luglio – ore 21.00 – sarà presente il regista
MI CHIAMO FRANCESCO TOTTI (101’) di Alex Infascelli

E’ la notte che precede il suo addio al calcio e Francesco Totti ripercorre tutta la sua vita, come se la vedesse proiettata su uno schermo insieme agli spettatori. Le immagini e le emozioni scorrono tra momenti chiave della sua carriera, scene di vita personale e ricordi inediti. Un racconto intimo, in prima persona, dello sportivo e dell’uomo.

Diretto da Alex Infascelli, soggetto e sceneggiatura di Alex Infascelli e Vincenzo Scuccimarra, il film è tratto dal libro “Un Capitano” scritto da Francesco Totti con Paolo Condò (edito da Rizzoli). Distribuito da Vision Distribution e prodotto da Lorenzo Mieli, Mario Gianani e Virginia Valsecchi, una produzione The Apartment e Wildside, entrambe del gruppo Fremantle, con Capri Entertainment, Fremantle, con Vision Distribution e Rai Cinema, in collaborazione con Sky e Amazon Prime Video. E’ distribuito da Vision Distribution

Sabato 10 luglio – ore 21.00 – sarà presente il regista

GLI ANNI PIÙ BELLI (129’) di Gabriele Muccino

con Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria“Gli anni più belli” è la storia di quattro amici Giulio (Pierfrancesco Favino), Gemma (Micaela Ramazzotti), Paolo, (Kim Rossi Stuart), Riccardo (Claudio Santamaria), raccontata nell’arco di quarant’anni, dal 1980 ad oggi, dall’adolescenza all’età adulta. Le loro speranze, le loro delusioni, i loro successi e fallimenti sono l’intreccio di una grande storia di amicizia e amore attraverso cui si raccontano anche l’Italia e gli italiani. Un grande affresco che racconta chi siamo, da dove veniamo e anche dove andranno e chi saranno i nostri figli. È il grande cerchio della vita che si ripete con le stesse dinamiche nonostante sullo sfondo scorrano anni e anche epoche differenti. Una produzione Lotus Production con Rai Cinema, in associazione con 3 Marys Entertainment S.r.l.

Domenica 11 luglio – ore 21.00

FREAKY (102’) di Christopher Landon

con Vince Vaughn, Kathryn Newton, Katie Finneran, Celeste O’Connor

La diciassettenne Millie Kessler (Kathryn Newton) è impegnata a sopravvivere fra le difficoltà di Blissfield High, la sua cittadina, e la crudeltà dei compagni di scuola, quando diventa il nuovo obiettivo del temuto serial killer Macellaio (Vince Vaughn). Un misterioso e antico pugnale provoca lo scambio dei corpi fra lui e la giovane Millie, che apprende di avere appena 24 ore per tornare nei propri panni prima di rimanere per sempre intrappolata nelle sembianze di un maniaco di mezza età. Con l’aiuto di alcuni amici, Millie inizia una corsa contro il tempo per impedire al serial killer di approfittare della situazione per soddisfare la sua sete di sangue.

Lunedì 12 luglio – ore 21.00 – Serata dedicata alla regista Chloé Zao 
NOMADLAND (108’)
con  Frances McDormand

Dopo il crollo economico di una città aziendale nel Nevada rurale, Fern (Frances McDormand) carica i bagagli nel suo furgone e si mette sulla strada alla ricerca di una vita al di fuori della società convenzionale, come una nomade dei tempi moderni. Hanno partecipato al film anche i veri nomadi Linda May, Swankie e Bob Wells nella veste di guide e compagni di Fern nel corso della sua ricerca attraverso i vasti paesaggi dell’Ovest americano.

Vincitore di 3 premi Oscar, tra cui quello per il miglior film, e del Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia.

a seguire

THE RIDER (105’) di Cloé Zao

con Brady Jandreau, Mooney, Tim Jandreau, Lilly Jandreau

Nella riserva di Pine Ridge, nel South Dakota, Brady Blackburn, giovane cowboy e stella nascente del rodeo, apprende dal suo medico di non poter più cavalcare a causa di un grave incidente a cavallo. Il giovane dovrà affrontare un lungo percorso di guarigione fisica e psicologica per dare un nuovo senso alla propria esistenza.

Martedì 13 luglio – ore 21:00
THE FATHER – NULLA È COME SEMBRA (97’) di Florian Zeller 
con Anthony Hopkins e Olivia Colman

Anthony (Anthony Hopkins) ha 81 anni. Vive da solo nel suo appartamento londinese e rifiuta tutte le persone che sua figlia Anne (Olivia Colman) cerca di imporgli. Presto però Anne non potrà più andarlo a trovare tutti i giorni: ha preso la decisione di trasferirsi a Parigi con un uomo che ha appena conosciuto… Ma se è così, allora chi è l’estraneo che piomba all’improvviso nel soggiorno della casa di Anthony, sostenendo di essere sposato con Anne da oltre dieci anni? E perché afferma con tanta convinzione che quella dove vive è casa sua e della figlia? Eppure Anthony è sicuro che quello sia il suo appartamento. Sembra esserci nell’aria qualcosa di strano, come se il mondo ad un tratto avesse smesso di seguire le regole abituali.
Per questo film Anthony Hopkins ha vinto l’Oscar come miglior attore.

Mercoledì 14 luglio – ore 21.00 – ANTEPRIMA

GAGARINE (97’) di Fanny Liatard e Jerémy Trouilh

con Lyna KhoudriAlseni BathilyJamil McCraven

Youri, 16 anni, ha vissuto tutta la sua vita a Gagarine Cité, un vasto progetto di alloggi popolari in mattoni rossi nella periferia di Parigi. Ha sempre sognato di diventare un astronauta. Ma quando trapelano i piani per demolire il complesso immobiliare, Youri si unisce alla resistenza.

Con i suoi amici Diana e Houssam, intraprende una missione per salvare Gagarine, trasformando la proprietà nella sua “astronave” – ​​prima che scompaia nello spazio per sempre.

Il film è stato girato poco prima e durante la demolizione del progetto abitativo Cité Gagarine, in collaborazione con i suoi residenti a Ivry-sur-Seine.

Giovedì 15 luglio – ore 21.00 – sarà presente il regista

NON MI UCCIDERE (90’) di Andrea De Sica
con Alice Pagani, Rocco Fasano, Silvia Calderoni, Fabrizio Ferracane

Mirta (Alice Pagani) ama Robin (Rocco Fasano) alla follia, lui le promette che sarà amore eterno. In una notte di luna piena la voglia di trasgredire costa la vita a entrambi. La ragazza però si risveglia e non può che sperare che Robin faccia lo stesso, proprio come le aveva promesso. Ma niente è come prima. Mirta capisce di essersi trasformata in una creatura che per sopravvivere si deve nutrire di carne umana. Ha paura. Braccata da uomini misteriosi, combatte alla disperata ricerca del suo Robin.

Venerdì 16 luglio – ore 21.00 – RESTAURO – sarà presente il regista

I CENTO PASSI (154’) di Marco Tullio Giordana

con Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo

Il giovane Peppino Impastato vive cercando di affrancarsi dal legame con l’ambiente mafioso che il padre, Luigi Impastato, non ha la forza di rompere. Peppino, animato da uno spirito civico irrefrenabile, non esita ad attaccare “don Tano” e a denunciarne pubblicamente le malefatte. La morte violenta dello zio capomafia, l’incontro con il pittore comunista Stefano Venuti, il rifiuto del padre biologico e della famiglia intesa in senso mafioso sono i punti di svolta della vita di Peppino.

Sabato 17 luglio – ore 21.00

DUE (95’) di Filippo Meneghetti

con Barbara SukowaMartine Chevallier

Serata in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma

Interpretato da una coppia di attrici leggendarie, Barbara Sukowa e Martine Chevallier, il film affronta un tema inconsueto come l’amore tra due donne mature, mescolando dramma, suspense e ironia. Le protagoniste, Nina e Madeleine, si amano infatti in segreto da decenni e tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano solo vicine di casa, vivendo entrambe all’ultimo piano dello stesso palazzo. Quando la routine di ogni giorno viene sconvolta da un evento imprevisto, la famiglia di Madeleine finisce per scoprire la verità e l’amore tra le due è messo a dura prova…

Domenica 18 luglio – ore 21.00 – anteprima

21:00 AWAY (75’) di Gints Zilabldolis – Animazione

Dopo un misterioso atterraggio di fortuna, un ragazzo si sveglia da solo su un’isola deserta. Lo insegue uno spirito maligno, anche se non è chiaro se lo spirito intenda aiutarlo o fargli davvero del male. Appare una motocicletta, mezzo di trasporto sicuro per il ragazzo, che fa amicizia con un uccellino che si offre come guida. Partono così per la loro avventura, cercando di sfuggire allo spirito, per scoprire di più sul misterioso atterraggio e svelare la vera natura dell’isola. Scritto, prodotto, diretto, musicato e animato interamente dal pluripremiato regista lettone Gints Zilbalodis, Away è stato realizzato durante oltre tre anni, a partire da un precedente cortometraggio su cui Zilbalodis ha lavorato. La storia, raccontata senza dialoghi su una serie di sfondi mozzafiato, è ispirata in parti uguali alla realtà, al sogno e alle fantasie ad occhi aperti.

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