Oggi si è spenta la grandissima attrice italiana, Franca Valeri. Una leggenda che appena qualche giorno fa (31 luglio) aveva compiuto 100 anni. Si è spenta questa mattina alle 7:30 nella sua casa di Roma circondata dai famigliari. 

Una vita vissuta per lo spettacolo dove si è saputa destreggiare sapientemente tra cinema e televisione, dedicando tutta sè stessa alla professione dell’attore. Attrice che oltre al cinema e tv che gli hanno permesso di diventare famosa, Valeri non ha mai abbandonato la sua più grande passione, il teatro. Anche negli ultimi anni della sua carriera, ormai ammalata del morbo di Parkinson, Franca non ha mai smesso di calcare i palchi di tutta italia portando in lungo in largo i suoi umoristici e sarcastici spettacoli. Acuti e intelligenti, i suoi show sono sempre stati apprezzati dal pubblico e dalla critica. Pieni di acume che seducevano intellettuali e colpivano le persone comuni per la onestà. Spesso interpretava una figura snob, era la signora snob per eccellenza ed il pubblico la amava perchè attraverso la sua “lingua lunga” riusciva, con sarcasmo, a esprimere il volere degli italiani (ed in particolare delle italiane). Figura femminile di riferimento, Franca Valeri è stata una delle donne più libere e indipendenti del nostro panorama artistico. 

Nata a Milano nel 1920 (Franca Maria Norsa)  da una famiglia di origine ebraica, la sua carriera attoriale nasce grazie ai tumulti e ai cambiamenti repentini che il nostro paese stava vivendo in quelle dolorose decadi. Inizia la sua carriera a teatro dove per anni ha fatto la gavetta recitando in numerose tipologie di spettacoli, dal varietà alle commedie fino a passare per il cabaret. Esordisce nel mondo del Cinema negli Anni Cinquanta grazie a Federico Fellini che la scrittura per una parte nel film Luci del varietà, lungometraggio che ha codiretto con Lattuada nel 1950. Il boom della sua carriera cinematografica avviene nel 1955 quando recita nella pellicola di Dino Risi, Il segno di venere.  Da quel momento in poi la sua filmografia la porterà a collaborare con registi importanti come Luigi Zampa, Mario Monicelli, Mario Camerini, Sergio Corbucci, Luciano Salce e Lucio Fulci. 

Una delle sue più celebri pellicole è Il Vedovo di Dino Risi del 1959 dove interpreta la moglie di Alberto Sordi. I lori battibecchi arricchiscono la commedia che diventa un cult della nostra cinematografia con scene davvero indimenticabili. 

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