Sierra Burgess è una sfigata è una pellicola disturbata dal servizio streaming Netflix. Si tratta di una commedia romantica adolescenziale con delle liceali come protagoniste. Diretto da Ian Samuels e con Shannon Purser (la Barb della serie Stranger Things) è una pellicola che si ispira molto alla classica commedia degli equivoci.

Sierra è una figlia d’arte ma a scuola è una delle ragazze più impopolari. È una ragazza arguta, brillante e vuole andare a studiare a Standford. Non è esattamente una ragazza modello ed è un po’ pacioccona, un aspetto esteriore che, al liceo, è sinonimo di scherno e derisione. Sierra, consapevole del proprio aspetto, schiva le malelingue con autoironia e sarcasmo. Spesso viene punzecchiata da un gruppo di Cheerleaders guidato dalla bella e popolare Veronica. Quest’ultima, per fare un dispetto, fornisce il numero di Sierra a Jamey, per mettere ulteriormente in imbarazzo la ragazza. Tuttavia, dal dispetto, Sierra e Jamey iniziano un rapporto epistolare via chat ma le cose iniziano a precipitare quando il ragazzo chiede di vedersi su face time. Infatti, Jamey è convinto di scrivere a Veronica e le cose si complicano in quanto Sierra inizia ad innamorarsi di lui.

Il lungometraggio è la classica commedia degli equivoci, adattata in chiave romantica e ambientata in un contesto liceale. Racconta di scambi di persone, dell’amore ostacolato e del ribaltamento sociale dei protagonisti. Il film è una teen comedy che ha per protagonisti delle adolescenti alla ricerca della propria identità e della loro formazione di crescita. Un percorso in salita, alla ricerca del sé, che si rivela difficile anche a causa delle pressioni sociali e famigliari che impongono un atteggiamento, una maschera, per tutelarsi dal mondo esterno. Inoltre, il lungometraggio esplora le conseguenze del Catfishing sulle false identità via chat.

I personaggi sono rappresentati in una maniera classica. Sierra è la brillante ragazza schiacciata dal peso artistico dei suoi genitori. Insicura di sé stessa e del proprio aspetto fisico. Veronica è una Cherleader, una delle ragazze più popolari della scuola. Sbeffeggia gli sfigati e frequenta ragazzi più grandi. Jamey è invece il bravo ragazzo alla ricerca dell’anima gemella. Caratteristiche classiche e che subiscono un’evoluzione durante la progressione della narrazione. Inizialmente sembrava più una pellicola improntata sul classico scontro “ragazze popolari vs ragazze sfigate”, tuttavia la pellicola di Netflix si fionda un’improbabile avvicinamento tra le due parti.

Lo scambio d’identità è un nodo centrale per l’intera vicenda in quanto fulcro e mezzo di proseguito della narrazione.  Sierra si cela dietro uno schermo per attirare l’attenzione di un ragazzo che, secondo lei, non la guarderebbe mai nella vita reale. Un inganno derivante dalla propria insicurezza e che le sfugge di mano. Data la sua bravura, riesce a guadagnarsi la fiducia di Veronica e a perpetuare l’inganno, rischiando di far innamorare realmente Veronica di Jamey.  Sierra aiuta Veronica ad accrescere il proprio intelletto, dandole ripetizione, poiché la ragazza vuole colpire un ragazzo del collage. Le de inizia a diventare amiche e Sierra scopre che la cheerleader ha una situazione famigliare particolare e che le forniscono un cattivo esempio. Quindi le due ragazze hanno un ribaltamento in quanto Veronica, dall’esterno perfetta, in realtà si rivela più fragile di Sierra. Luci e ombre che le uniscono. Insieme affrontano le proprie sicurezze e si influenzano l’un l’altra. Creano un rapporto sincero, a viso aperto e senza maschere.

Complessivamente, Sierra Burgess è una sfigata è un film altalenante e non sempre in grado di rappresentare in maniera efficace le situazioni messe in atto. Funziona a tratti e in numerosi casi le situazioni sono al limite del paradossale e dell’improbabile. In particolare nel secondo atto dove la storia prende una piega “sballata” e con situazioni ovvie, banali e forzate verso una risoluzione positiva impossibile da giustificare. Molte situazioni sono imbastite in maniera fragile e con micro-storie non sviluppate e mal risolute. L’errore più grave è che all’interno della narrazione vengono introdotti degli elementi che poi non vengono giustificati. Che motivo c’è di inserire all’interno della storia la voglia di Sierra di migliorare il su CV scolastico se poi questa sottotrama non serve? Oppure il fatto che la risoluzione finale viene affidata alla scrittura di una canzone da parte di Sierra quando mai prima d’allora venivano mostrate le sue qualità di musicista? Situazioni che cozzano e che mostrano una costruzione della sceneggiatura non ben equilibrata. Il finale è sbrigativo e manca di una vera lotta verso la conquista dell’amore del ragazzo. Il mondo liceale non viene sviluppato e perciò, mancano le fondamenti per creare un conflitto tra due giovani adolescenti. In questa maniera vengono meno le basi per giustificare le personalità dei protagonisti. 

La protagonista funziona in quanto autoironica e sarcastica e il rapporto delle adolescenti con la tecnologia viene rappresentato in maniera buona, mettendo in mostra un utilizzo scorretto per mostrarne i pericoli. Per il resto, la pellicola delude fortemente. Un film frivolo dallo spunto interessante ma dallo sviluppo inadeguato a mantenere una storia equilibrata e con tematiche simili.

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