Contrariamente ai rapporti, X-Men: Dark Phoenix non tornerà per un lungo giro di riprese.

 All’inizio di quest’anno, il sequel è stato ritirato dalla data di uscita del novembre 2018 e posticipato a febbraio 2019. Dopo le test screening, è stato determinato che il film aveva bisogno di alcune riprese  aggiuntive  (che sono  di routine quando si parla di blockbuster), ma a causa degli impegni delle star del cast, la produzione non è stata in grado di riunire tutti in tempo per soddisfare la data di uscita di novembre, quindi l’uscita cinematografica ha subito uno slittamento di mesi. 

LaPresse ha  riferito che il film sarebbe stato sottoposto a “tre mesi” di riprese, il che suggerirebbe ampi cambiamenti da parte dello scrittore/regista Simon Kinberg.  Tuttavia, fonti vicine alla produzione di Dark Phoenix, rivelano a Collider che questo rapporto è inesatto. Il film in effetti sta tornando per una sessione di riprese aggiuntive a Montreal, ma tali aggiunte dureranno solo due settimane e mezzo. Questa è una quantità di tempo abbastanza standard per blockbuster.

Sempre secondo Collider, le aggiunte riguarderebbero soprattutto il terzo atto del film, un paio di nuove scene e aggiungendo alcuni punti macchina a inquadrature di vecchie scene esistenti. Quindi no, contrariamente alle dicerie, questa non è una revisione importante. 

Inoltre, visto che molti membri del cast sono impegnati in altre produzioni (come McAvoy e Chastain in IT 2) è molto improbabile che vengo “rigirato” l’intero film.

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