Vincitore di un Leone d’argento per Lanterne rosse (1991) e di due Leoni d’oro per La storia di Qiu-Ju (1992) e Non uno di meno (1999), il maestro del cinema cinese Zhang Yimou torna a Venezia con un nuovo capolavoro, SHADOW.
 
Dopo Hero La foresta dei pugnali volanti, senza contare la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Pechino, Zhang torna a meravigliare il pubblico con un film epico: ambientato nel periodo storico dei Tre Regni, Shadow racconta la storia di un grande re, deciso a riconquistare la terra che gli è stata tolta. Un sovrano ambizioso, ma dai metodi misteriosi. Il suo grande generale è un visionario mosso dall’unico desiderio di vincere la battaglia finale, ma costretto a tessere i suoi piani in gran segreto. Le donne del palazzo sono figure tragiche, strette tra l’essere venerate come dee e trattate come pedine. E poi c’è l’uomo comune, attorno a cui si agitano inesorabili le forze della storia, sempre pronte ad inghiottirlo.

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