Questo weekend arriverà nelle sale il film evento dedicato ad uno degli anime più popolare degli ultimi anni: My Hero Academia – Two Heroes. Si tratta di un lungometraggio ad hoc realizzato appositamente per debuttare al cinema. Dopo l’exploit giapponese, Nexo Digital, attraverso la sua programmazione di Anime al Cinema, propone il lungometraggio anche in Italia.

My Hero Academia è basato sull’omonimo manga giapponese di tipo Shōnen che sta avendo un enorme successo.

La settimana scorsa abbiamo seguito un incontro organizzato da Animeclick.it in collaborazione con Dynit (distributore home video del film e della serie animata) durante il Cartoomics a Milano. All’incontro hanno partecipato Carlo Cavazzoni (di Dynit) e Simon Lupinacci (doppiatore del protagonista della serie animata, Izuku Midoriya). Il tema centrale del convengo è stata la crescente notorietà di My Hero Academia. Un successo palpabile e visibile alle fiere dei fumetti con numerosi giovani vestiti in cosplay come i protagonisti della serie animata.

Cavazzoni ha sottolineato che è rimasto sorpreso del successo del prodotto in Italia in quanto al giorno d’oggi, in un periodo dall’ampio panorama televisivo frammentato, è difficile emergere e attirare tante persone. Una volta gli anime venivano trasmessi su Italia Uno attraverso il contenitore Bim Bum Bam nel pomeriggio. Meno canali e perciò gli anime avevano tempo e modo di penetrare nei cuori e nelle menti degli spettatori. Un caso su tutti è Dragon Ball che è conosciutissimo da tutti (giovani e giovani-adulti). Le prime due stagioni di My Hero Academia sono passate in sordina, trasmesse su Italia Due in orari non proprio consoni ai giovanissimi (alla sera). Quindi, Carlo Cavazzoni ha ammesso di essere favorevolmente colpito dal fenomeno, ricordando che la serie ricorda molto storie epiche come One Piece, Naruto e, appunto, Dragon Ball.

Il successo è talmente ampio che per la prima volta in Italia, il lungometraggio di My Hero Academia uscirà direttamente nel weekend, un periodo importante e che, di solito, è destinato al grande incasso. L’unico anime al cinema che è uscito per più di un weekend è stato Dragon Ball Super: Broly che è uscito qualche settimana fa. Generalmente i lungometraggi della rassegna Anime al Cinema escono in giorni “di magra” (lunedi, martedi e mercoledi) in quanto gli esercenti non vogliono togliere delle sale a titoli più “importanti” e che hanno la prospettiva di incassare di più del lungometraggio animato. Cavazzoni si è soffermato molto su questo aspetto e lo ha utilizzato per evidenziare che la popolarità del manga/anime si sta diffondendo anche agli addetti ai lavori. Non più un prodotto di nicchia, uno dei tanti anime giapponesi che si perdono nel mare magnum televisivo odierno. Il film di My Hero Academia sarà quindi un film evento particolare che uscirà solo due giorni del weekend, il 23 e 24 marzo.

My Hero Academia è figlio di un certo modo di vedere i supereroi, derivante dal successo dell’MCU dei Marvel Studios. Molto influenzato dalla cultura occidentale e non è un caso che alcune parole (alcune non tradotte e mantenute in inglese) e delle modalità di sviluppo siano in linea con i fumetti occidentali, prevalentemente Marvel.  Una rielaborazione del mito in chiave orientale che ha formato una storia ibrida e completamente appetibile ai giovani e di puro intrattenimento,

Simon Lupinacci ha raccontato della sua esperienza di doppiatore nella serie in quanto è stato uno dei quattro responsabili che hanno curato il doppiaggio della serie anime. Lupinacci ha detto che inizialmente doveva solo curare il doppiaggio e poi gli è stato confermato che avrebbe dato la voce al protagonista. Ha parlato delle difficoltà di tradurre alcune parole (tipo Quirk), soprattutto nelle prime puntate quando si sapeva poco di come la storia si sarebbe sviluppata, e di come hanno seguito pari passo le traduzioni del manga per essere più fedeli possibili. Ha precisato che ovviamente ci sono stati dei lievi cambiamenti rispetto al fumetto giapponese ma ciò è stato fatto per mantenere un’uniformità e coerenza all’interno della storia. Un esempio chiaro è stato che nel manga i personaggi vogliono essere Heroes (o Hero) e viene mantenuta la parola inglese mentre nella serie il vocabolo viene tratto ed è usato, Eroi (o Eroe).  Mentre sulla difficoltà della parola Quirk, Lupinacci ha ammesso che all’inizio veniva tradotta con Unicità e che nei primi episodi veniva utilizzata la traduzione perché non si sapeva bene come spiegare il termine Quirck. Tuttavia, con il proseguimento della storia, la parola è stata reintrodotta e mantenuta.

Anche Simon ha ammesso di essere stato sorpreso del successo dell’anime anche se lo conosceva prima di essere assunto a curare il doppiaggio.  Inoltre, il doppiatore ha parlato del suo protagonista e che all’inizio non lo convinceva molto in quanto “piagnone”, ma poi ha avuto una bella evoluzione e una crescita che tutt’ora prosegue nella storia.

Sulla domande se in fase di doppiaggio si segua la voce originale in giapponese, Simon Lupinacci ha detto che non ci si allinea quasi mai in quanto hanno tipologie differenti di lavorazione e di fonetica. I due idiomi sono completamente differenti e il tono della voce dei vari personaggi si differisce molto da quello originale. Il tutto è stato fatto sia per rendere l’adattamento più fruibile e coerente con il tono della storia. A volte succede che ci sia una direzione di doppiaggio che segue le voci originali giapponesi, ma nel caso di My Hero Academia i diritti sono stati acquisiti da una società francese che ha comprato la concessione per l’Europa e ha imposto lo stile di doppiaggio uguale per i paesi del Vecchio Contiene.

Lupinacci si è soffermato anche sulla sua carriera di doppiatore e ha spiegato i suoi inizi in quel mondo. Si è trasferito a Milano dove si è iscritto all’università e successivamente ha seguito corsi di teatro, sulla fonetica, di dizione e poi è arrivato al doppiaggio.

Il successo di My Hero Academia è dovuto anche alla pluralità di protagonisti e dall’influenza dei supereroi occidentali.

My Hero Academia – The Movie: Two Heroes uscirà come film evento solo il 23 e 24 marzo grazie a Nexo Digital mentre, recentemente, Dynit ha rilasciato il primo dei due box della seconda stagione in home video.

 

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