Il regista brasiliano José Padilha racconterà la storia alle origini del jiu-jitsu brasiliano in Dead or Alive. Realizzato da Netflix, il film sarà scritto insieme a Peter Maguire. Padilha sarà anche produttore insieme alla Stampede di Greg Silverman.

Dead or Alive racconta la storia un’epica vicenda che va dal Giappone del 1800 agli USA e Giappone odierni; i protagonisti sono Mitsuyo Maeda e Rickson Gracie, due uomini provenienti da mondi molto diversi, che hanno sviluppato e diffuso una tecnica mista di arti marziali che divenne nota come jiu-jitsu brasiliano.

Maeda era una sorta di ambasciatore delle arti marziali, che viaggiava dal Giappone alle Americhe per mostrare l’arte del combattimento, arrivando sino in Brasile con un circo nel 1914. Durante una performance incontrò Carlos Gracie e i due diventarono maestro e allievo. Gracie ha tramandato la disciplina ai suoi fratelli, creando una sorta di dinastia di praticanti e campioni di MMA, giunta fino ad oggi. Rickson Gracie, nipote di Carlos Gracie, è un combattente in pensione che ha vinto numerosi campionati ed è un membro della MMA Hall of Fame.

“Questo è un film dall’appeal universale, con personaggi straordinari della vita reale” ha dichiarato Silverman. “Rickson Gracie è uno dei più grandi combattenti di tutti i tempi e siamo onorati di condividere la sua storia”. Ha aggiunto: “Sono stato un ammiratore di José per anni e siamo orgogliosi che abbia scelto Stampede per collaborare con Dead or Alive e per condividerlo con il pubblico globale di Netflix.”

Padilha ha riscosso un successo internazionale con i suoi film Elite Squad, il remake del 2014 di Robocop e la serie Netflix Narcos, di cui è produttore esecutivo e regista.

Fonte: Hollywood Reporter 

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