Negli ultimi anni, le produzioni seriali DC sono state sempre dei buoni prodotti audiovisivi; sotto certi aspetti, nettamente, superiori a progetti dei “rivali” della Marvel che in tv (o streaming) non hanno convinto del tutto. La DC lavora da più anni sulle proprie proprietà intellettuali fumettistiche e perciò ha già un meccanismo oliato di creazione di un universo condiviso su produzioni dai tempi diegetici dilatati. Un esempio è il successo delle produzioni di The CW che da Arrow in poi hanno sfornato numerosi show concatenati.  Quelle serie fanno parte di un diverso formato seriale (lunga serialità con puntate di 24 episodi). Ora, grazie all’introduzione del DC Universe, le produzioni si orientano al target Netflix, proponendo prodotti con stagioni brevi.

Titans è la prima serie del servizio streaming della DC, ma in Italia è stata distribuita da Netflix (l’11 gennaio). Si tratta di un’ottima prima stagione dedicata al gruppo giovanile supereroistico dei “Giovani Titani”.  Un prodotto che si differenzia enormemente dai precedenti show di The CW, colorati e positivi, sia come tono che nella forma. Il tono è cupo, graffiante ed estremamente violento; per giovani-adulti, ma non esattamente adolescenziale (come per Arrow e altri show dell’arrowverse) . Nella forma invece sfrutta molto bene le possibilità del servizio streaming con 11 episodi di durata variabile (dai 40 ai 55 minuti). Questo “limite” di concezione è in realtà un punto di forza in quanto rende fluida ed essenziale questa prima stagione.

I protagonisti di questo adattamento di Teen Titans sono: Robin, Raven, Starfire e Beast Boy; In aggiunta Hawn & Dove che ricorrono ma non fanno, ancora, parte di questo gruppo. L’espediente narrativo che porta avanti la storia è Rachel (Raven), la più giovane del gruppo, in quanto è la “prescelta” ed è vittima di un’organizzazione mondiale che tentano di rapirla poiché portatrice di un potente potere oscuro. Dick Grayson, ex Robin e ora un detective della polizia di Detroit, è invece colui che aiuta la ragazza insieme a Kory (Starfire) e Garfield (Beast Boy). Dick è il leader del gruppo; ha maggior esperienza ed è stato addestrato dal grande Batman. È il collante dell’intero gruppo. A lui viene dedicato più spazio e è colui che ha maggior appeal verso il pubblico. Non a caso, il suo passato con l’Uomo Pipistrello viene snocciolato in più episodi e ha il culmine nell’episodio finale che sorprende e mostra, finalmente, in modo sfocato, il Cavaliere Oscuro.

Sebbene sia una storia fumettistica, Titans tratta di numerose questioni come la scoperta di sé, la famiglia, l’amicizia, il passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta e della diversità. Tematiche importanti che vengono toccate attraverso una storia fantasiosa che supper irreale ha uno sviluppo aderente alla realtà. I due nodi importanti di questa prima stagione, i più importanti, sono la scoperta di sé e la formazione del gruppo. Ogni personaggio non ha una propria voce, non sanno bene chi siano e non conoscono il loro passato. Per Dick, Kory e Rachel, questa prima stagione è un viaggio alla scoperta del proprio passato che ha attinenza su ciò che gli succederà in futuro. Tutti e tre hanno subito traumi e devono superare le proprie paure per poter acquisire maggiore sicurezza in sé stessi e per trovare il proprio posto nel mondo. Kory è vittima di una potente amnesia e l’unico suo tassello è Rachel, Dick invece si ritrova coinvolto per caso nella vicenda e è sempre turbato dal suo passato come Ragazzo Meraviglia, spalla di Batman. L’ombra di Gotham City aleggia su tutta la stagione e Il Cavaliere Oscuro viene utilizzato pretesto pauroso per racchiudere le paure del giovane detective.

L’altro macro-area riguarda la creazione del gruppo fornendo ad ogni personaggio una propria origine. Ad ognuno di loro viene fornito un background psicologico dovuto a qualche trauma infantile. Puntate dedicate ad hoc dove spicca l’episodio di formazione del duo Hank & Dove. Questo primo arco narrativo si concentra maggiormente su Dick e Kory e sul loro passato. Sono i più adulti e hanno più spazio.Tra tutti, Beast Boy è il personaggio meno “arricchito” poiché la sua “entrata in scena” è stata atta per introdurre i membri della Doom Patrol che saranno protagonisti della serie spin-off. Tuttavia, nella seconda stagione, Garfield dovrebbe avere più spazio grazie anche alla sua nascente relazione con Rachel.

La storia si sviluppa in modo lento ed è concentrata maggiormente per presentare i personaggi e fornirgli il giusto background psico-fisico. Inoltre, alcune puntante servono per cementare il gruppo e si svincolano dalla trama centrale che si scopre a poco a poco. Le relazioni tra i diversi componenti del gruppo si creano in modo genuino e ci sono degli ottimi dialoghi che snocciolano le diverse peculiarità dei personaggi. Le scene d’azione sono ridotte all’osso ma sono efficaci e ben riuscite con coreografie di tutto rispetto. Anche dal punto di vista degli effetti speciali, lo show offre una buona prova, in particolare per quanto riguarda le manifestazioni dei poteri di Kory e Rachel. Questo primo ciclo di episodio è quasi un incipit, un preludio a qualcosa di più grosso.

Titans è un ottimo show. La prima stagione è lenta ma funzionale alla costruzione del gruppo.  Cupa, graffiante e con uno svolgimento interessante e spesso spiazzante, offre un primo arco narrativo interessante e dal buon intrattenimento. 10 + 1 episodi (già perché l’episodio finale è quasi a parte vista la sua costruzione illusoria) che lasciano lo spettatore con la voglia di continuare a seguire l’avventura dei giovani titani. Sebbene dia per scontate alcune cose del mondo della DC, la prima stagione offre alcune scene di grande impatto e si differenzia da altri prodotti DC, sfruttando l’onda matura e complessa simile al Daredevil di Netflix. Il finale lascia l’amaro in bocca perché sorprende e poi riporta in alto gli entusiasmi con una scena post-titoli che fa letteralmente sognare e fa presagire ad una seconda stagione più ricca e spettacolare. Per essere il primo prodotto del DC Universe, Titans è senza dubbio uno show imperdibile per gli appassionati di supereroi.

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