Zanna Bianca è un film d’animazione diretto dal regista premio Oscar (per Il Piccolo Principe) Alexandre Espigares. Basato sull’omonimo romanzo d’avventura di Jack London, la pellicola riadatta il romanzo per raccontare una storia incentrata sulla vita e sull’amore.

La storia del lupo Zanna Bianca è una di quelle storie immortali della letteratura. Dal libro sono stati adattati numerosi lungometraggi d’avventura, ma mai è stato reso attraverso una pellicola d’animazione. Il pubblico è di giovanissimi ma i valori che cerca di promulgare sono universali. Essendo animata, la storia si concentra sui punti più importanti della storia ed è molto diretta e sintetica. Ciò però non va a discapito del divertimento e dalla buona narrazione. La versione animata è un ottimo film per famiglie e che attraverso la storia del giovane lupo, si impegna a raccontare una storia che parla di libertà, amore, famiglia e rispetto. Inoltre è promulgatrice del rapporto uomo-natura. Valori importanti che vengono mostrati attraverso una storia di formazione che, sotto certi aspetti, riflette la crescita di un essere umano.

Lo snellimento della storia viene effettuato attraverso lo stratagemma della voce fuori campo (di Toni Servillo) che introduce e sottolinea le parti più salienti. Racconta e porta avanti la storia, snellendola e dando fluidità alla narrazione. Guida gli spettatori all’interno dell’avventura e ci immerge nella prospettiva del lupo e ci fa percepire il suo microcosmo.

Questa nuova iterazione si focalizza interamente sull’animale ed è poco concentrata sulle persone, tuttavia quest’ultime vengono rese in maniera sintetica attraverso dei disegni che rappresentano lo status negativo o positivo. Attraverso la fisionomia dei disegni si percepisce chiaramente la categoria e, come ogni buon film di animazione, ci sono buoni e cattivi. Essendo un film prevalentemente per ragazzi, i personaggi non sono sfumati e le loro caratteristiche sono incisive e dirette. I cattivi sono brutti, sporchi, aggressivi e con lineamenti più cupi e spaventosi mentre i buoni sono più colorati, sorridenti e con forme più fluide e delicate.  

L’animazione viene resa attraverso un bellissimo stile visivo, molto suggestivo e con disegni che sembrano quasi dei dipinti. Disegni pennellati e con atmosfere colorate ed evocative. Inoltre, seguendo una prospettiva del lupo, sembra quasi di calcare in prima persona le foreste innevate.

Zanna Bianca racconta una storia molto emozionante e appassionante. Colpisce nel cuore ed è molto commuovente. Una storia di libertà e di crescita. Del cerchio della vita, dalla nascita fino alla crescita adulta di un lupo che cerca la libertà.  Ci sono un mix di emozioni: dalla tenerezza del cucciolo alla malinconia della separazione con la madre fino alla liberazione finale quando ottiene la libertà.

Complessivamente, il film è molto bello ed emozionante. Il neo è forse nel finale in quanto un po’ scontato e perde un po’ di potenza emozionale, ma rimane un ottimo film d’animazione. Tenendo conto che è prevalentemente orientato per un pubblico di giovanissimi, è meritevole di farsi carico di valori puri e buoni, presentandoli attraverso una storia sempreverde, appassionante e ben costruita.

 

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