Con il sopraggiungere del 2000 il regista Ridley Scott ridiede ufficialmente vita, in grande stile, al mitico filone cinematografico dei peplum, che tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta aveva portato alla massima espressione il consolidato rapporto di fascinazione tra Hollywood e l’Antica Roma, ma che, da decenni, sembrava ormai tramontato. Con Il Gladiatore, Scott volle porgere il suo personale omaggio alla Città Eterna e ai suoi antichi splendori, ma anche ai grandi maestri del cinema che l’avevano celebrata; una lavorazione mastodontica e ambiziosa che, seppure con qualche incongruenza storica, guadagnò a suo tempo ben 5 cinque premi Oscar, grazie ai meravigliosi costumi, alle sfarzose scenografie e naturalmente al cast, in cui figurano i compianti Oliver Reed, Richard Harris e David Hemmings. Ma accanto al fiero guerriero Russel Crowe nei panni di Massimo X Meridio e al suo perverso rivale, Joaquin Phoenix, in quelli di Commodo, la vera protagonista de Il Gladiatore è certamente la splendida e celebrata colonna sonora. Composta da Hans Zimmer e cantata da  Lisa Gerrard, che ne è anche interprete, la OST del film, ormai divenuta leggendaria, valse ai due autori il Golden Globe nel 2001.

L’8 e il 9 giugno Hollywood è finalmente tornata sul Tevere e Roma ha contraccambiato l’omaggio di Ridley Scott con un evento unico nel suo genere, un cine-concerto dal vivo nel cuore della Capitale, al Circo Massimo, organizzato da Forum Music Village insieme a CineConcerts, con i 200 musicisti e coristi dell’Orchestra Italiana del Cinema e con la partecipazione straordinaria di Lisa Gerrard. Su un maxi schermo di 25 metri, il film ha preso dunque vita con un accompagnamento musicale da brividi, diretto da Justin Freer. Per quasi 3 ore l’Orchestra, insieme alla voce ultraterrena della Gerrard, ha regalato un’appassionata performance in perfetta sincronia con le immagini e la colonna sonora, trionfante, celebrativa, sognante e angelica, ha riportato alla memoria degli spettatori l’inconfondibile flusso di emozioni del primo ascolto. Sulle note dell’iconica Now we are free, sui titoli di testa della pellicola, il pubblico si è infine radunato sotto al palco per una sentita standing ovation.

Infine, per la platea del Circo Massimo, le ormai leggendarie gesta di Massimo, il generale che divenne gladiatore e che sfidò l’Impero dell’usurpatore Commodo, sono state introdotte da Russel Crowe in persona, che in veste di ospite speciale dell’evento si è detto, in italiano, “al servizio di Roma”.

 

 

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