I romanzi della saga di Harry Potter hanno generato un franchise di grande successo e ora, dopo il debutto del 22 aprile di “Harry Potter e la maledizione dell’erede”, il mondo magico creato da J.K. Rowling ha conquistato Broadway. Rowling stessa però, co-creatrice di “La maledizione dell’erede” insieme al regista John Tiffany e al drammaturgo Jack Thorne, ritiene improbabile che lo spettacolo teatrale possa avere un seguito.

“Penso che ormai abbiamo raccontato, in termini di avanzamento della trama, la storia che avevo in testa e che volevo raccontare,” ha detto Rowling poco prima della cerimonia di debutto di “La maledizione dell’erede”, che si concentra sulla relazione tra Harry e suo figlio, Albus. “Credo che sia abbastanza ovvio, nel settimo libro, nell’epilogo, che Albus sia il personaggio a cui sono interessata. E penso che abbiamo reso giustizia alla storia. Quindi credo che iniziare a raccontare anche dei nipoti di Harry sarebbe davvero una mossa cinica, e non ho interesse a farlo.”

La prossima tappa del Potterverse è l’uscita del film “Animali Fantastici 2 – I Crimini di Grindelwald”, in sala da novembre.

Fonte: Variety

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